Obbedienza del Cane

Il cane lupo cecoslovacco, non differisce da altri cani o da molti altri animali in fatto di addestrabilità.... Come abbiamo visto, o come è facile osservare, un cane, non è in grado di discernere il giusto dallo sbagliato (come molti esseri umani, in verità!), ma se i canidi sono ancora tra noi dopo milioni di anni di evoluzione naturale, sappiamo per certo che sono in grado di capire cosa sia portatore di sopravvivenza e cosa non lo sia.

Quindi un qualche meccanismo mentale che li spinga ad agire in un modo piuttosto che in in altro lo possiedono, e per quanto evoluto questo meccanismo appaia, può facilmente essere usato dall'uomo per indurre nell'animale il desiderio autodeterminato di fare alcune cose su nostro ordine. Questo si chiama addestramento all'obbedienza.

È fondamentale che il cane ci obbedisca in modo autodeterminato, cioè che il cane desideri obbedirci, altrimenti otterremo un cane sottomesso, che sta subendo un continuo attacco alla sua posizione gerarchica, e che non si sentirà mai integrato nel gruppo uomo/cane. Di solito questi cani, saranno imprevedibili, spesso malaticci, potendo, a volte, diventare anche molto aggressivi.

L'obbedienza è un fattore importante, che quando raggiunta in modo del tutto autodeterminato, giova al cane tanto quanto al padrone. Se raggiunta con la violenza fisica o psichica, porta solo guai e frustrazioni al cane, e davvero una futile soddisfazione al padrone.

È importante conoscere quelli che sono gli “esercizi” base dell'obbedienza... Eccoli:


Condotta al guinzaglio
Il cane deve camminare al fianco sinistro del conduttore seguendolo in ogni sua deviazione senza intralciagli il cammino e senza tirare, oltre ai diversi cambiamenti di direzione il cane deve seguire il conduttore mentre cammina a passo normale, di corsa o lentamente. Inoltre deve sedersi sempre al fianco del conduttore ogni volta che lo stesso si arresta sull'attenti. Molti novizi sono portati ad esigere l'esercizio ogni qualvolta escono a passeggio, occorre ricordare che il lavoro ed il passeggio sono due cose diverse. Quando si tratta di passeggio il cane deve essere libero di esplorare il mondo che lo circonda e non deve essere tenuto sotto pressione. Quando si tratta di lavoro il cane deve prestare sempre la massima attenzione verso verso il conduttore, solo se il cane rimane in attenzione avrà modo di percepire quello che gli chiediamo.


Seduto
La posizione di seduto nel cane corrisponde a quella dell'attenti nell'uomo, quindi non si tratta di una posizione di riposo, infatti il cane in libertà difficilmente assume questa posizione per rilassarsi.
La posizione di seduto è in seguito necessaria come punto di partenza e di arrivo per esercizi più complessi.

Terra

Questo esercizio è parte integrante di altri esercizi più complessi e quindi deve essere insegnato come preliminare, il cane deve mettersi a terra ovviamente a comando del conduttore in una posizione controllata a sfinge. Certi cani si bloccano in questa posizione in un atteggiamento di paura (orecchie indietro) ciò sta ad indicare che il cane, pur eseguendo il comando, lo stia subendo piuttosto che eseguirlo.

Riporto
Il riporto e considerato tra gli esercizi più difficili da insegnare.
Il cane deve andare a raccogliere un oggetto lanciato dal conduttore e riportarlo mettendosi seduto di fronte al conduttore ed aspettare che questi, prenda l'oggetto dalla bocca, per poi ritornare nella posizione di seduto al fianco del conduttore.
 
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